LA FESTA DELLA MAMMA

Sarà perché colei che genera la vita è la mamma, sarà perché anche la natura è Madre, sarà perché gli italiani sono considerati un popolo di mammoni, fatto sta che la festa della mamma è la terza festa più celebrata al mondo, preceduta dal Natale e dalla Pasqua.Non importa quale sia l’età dei figli, ma fin dal primo anno di vita (aiutati dal papà) e per tutti gli anni a seguire, ogni figlio ed ogni figlia vorranno celebrare la loro mamma con una delle ricorrenze più sentite. In questa occasione, infatti, ci si premura di dimostrare alla mamma il proprio affetto in una maniera particolare, donandole ricordi, regalini e fiori: festa della mamma ed emozioni in famiglia sono un connubio basato sull’affetto reciproco e indissolubile fra madre e figli.In Italia si festeggia la seconda domenica di maggio e quest’anno cade il 14 maggio. Molti ricorderanno che la data in passato era fissa e sempre questa, in qualsiasi giorno della settimana capitasse; altri, invece, si sono accorti che negli anni recenti la ricorrenza è stata festeggiata in giornate diverse.Ma quando è nata la festa della mamma? Perché si è deciso di dedicarle una giornata in particolare? Qual è il vero significato della festa della mamma?La festa della mamma ha origini antichissime. Bisogna fare un salto indietro di molti secoli per scoprire che gli antichi popoli politeisti greci e latini, tra le loro celebrazioni, ne avevano una dedicata al culto della maternità e della fertilità delle divinità femminili. Le festeggiavano in primavera, la stagione in cui la natura si risveglia dal letargo invernale e diventa feconda, proprio come una madre. Per questo motivo le divinità erano associate all’agricoltura.Ma la celebrazione era dedicata anche al culto della Madre Terra, che è l’origine della vita, ed era chiamata Rea dai greci e Cibele dai latine

Anche nel Medioevo si trovano tracce dell’odierna festa della mamma e il merito è degli anglosassoni. Furono loro, nel 1600, a festeggiare la Mothering Sunday, detta anche Mother’s Day, una celebrazione cristiana dedicata alla Vergine Maria, che si svolgeva la quarta domenica di Quaresima.Con il passare degli anni, questa data divenne anche l’unica giornata di permesso dei domestici (che spesso erano dei bambini), che potevano tornare a casa dalle proprie famiglie e dalle madri. In quella giornata si celebrava l’affetto, sentimento che si è protratto fino ai giorni nostri: nel Regno Unito, infatti, questa giornata è ancora molto sentita e si festeggia, ancora come allora, la quarta domenica di Quaresima.

I primi a celebrare la mamma in Italia furono i fascisti. La data è quella del 24 dicembre 1933 è il nome che le diedero fu Giornata della madre e del fanciullo: in quella occasione venivano premiate le madri più prolifiche, ossia quelle che onoravano al meglio la linea politica del regime fascista, il cui scopo era quello di accrescere il tasso di natalità.

Ma tra il 1956 e il 1957 ci furono altre due occasioni che diedero vita alla festa della mamma in Italia, una di natura commerciale e l’altra religiosa. Il sindaco di Bordighera Raul Zaccari, cittadina della Liguria, proclamò una giornata di celebrazione della madre, anche per vendere i tantissimi fiori coltivati nel comune ligure, con il benestare di Giacomo Pallanca, presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia.

Il 12 maggio del 1957, invece, fu il parroco di Tordibetto di Assisi, in Umbria, Don Otello Migliosi che si impegnò per festeggiare la madre dal punto di vista della figura dal grande valore religioso. Una piccola curiosità: a Tordibetto c’è l’unico Parco della Mamma in Italia, progettato dall’architetto Enrico Marcucci, in cui si trova una statua della maternità realizzata dallo scultore Enrico Manfrini

E' usanza fare dono alla mamma di fiori o dolci, noi in questa occasione proponiamo torte classiche di pan di spagna, di sfoglia, crostate di frutta fresca e cream tarte

 

buona festa della mamma